PHOTOSHOP PER INTELLETTUALI

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Ecco:

Un corso di photoshop per intellettuali?

Ho studiato all’International Center of Photography come lavorare i miei file digitali e come fare stampe fine art. Ho studiato prima, e poi assistito nell’insegnamento, Per Gylfe . Chiunque lo avesse conosciuto, lo chiamava il GURU. Canon, Epson, Eizo, e molte altre aziende, non mettono un prodotto sul mercato senza chiedere a lui.

Avendo avuto un maestro così, non mi sono mai sentita in grado di insegnare da sola un corso di postprocess e stampa digitale. Ma in questi ultimi anni, sono state tante le conferme che quel che faccio è corretto e utile, che le mie stampe sono speciali, e sono state tante le richieste da parte di colleghi di insegnare proprio questo. L’ho fatto a lungo in lezioni individuali, e da tre anni all’interno di questo corso. Queste lezioni sono state trasformatrici per chi le ha fatte.

Il corso è diviso in due parti:

  • IMPARARE A VEDERE - IMPARARE A FARE

  • APPLICARE QUESTE NUOVE COMPETENZE ALLA POETICA DEI PROPRI PROGETTI

Obiettivi tecnici:

  • partendo da una scansione digitale o un negativo digitale, come arrivare ad una immagine di qualità da museo?

  • Come gestire la separazione di tonalità, il colore (o il bianco e nero), il contrasto, la saturazione su canali specifici attraverso le curve e le maschere

  • Come non perdere qualità lavorando un file

  • Come utilizzare livelli, maschere, gruppi

  • Come organizzare il lavoro in modo che sia facile e veloce applicare delle modifiche ai nostri file anche dopo anni che li abbiamo lavorati

  • Qual’è il racconto di questa foto? Come enfatizzarlo?

  • Come lavorare la nitidezza

  • Come togliere la polvere dai negativi

  • NOTA: non viene insegnato foto-ritocco, ovvero come rimuovere elementi o effettuare manipolazioni sulle immagini

Chiamare questo però un corso tecnico, sarebbe riduttivo.

Capire una immagine: come esaltare il suo racconto?

In musica, è chiara la differenza tra uno spartito e la sua esecuzione d’orchestra, e quanto è importante chi esegue la musica e come la interpreta. Pochi capiscono che il processo di post-produzione e stampa di una immagine sono esattamente la stessa cosa. Come l’immagine viene “suonata“? Quindi, come viene interpretata? Non basta fare una post “tecnicamente corretta“, è necessario capire cosa l’immagine dice, come essa funziona, per poter portare enfasi al suo racconto, per poter indirizzare più efficacemente le emozioni e lo sguardo di chi la vede.

Per imparare a lavorare una immagine, bisogna imparare a vedere

Noi non passeremo il nostro tempo a “giocare” con centinaia di pulsanti e funzioni, lo passeremo a imparare strumenti tecnici SEMPLICI ma efficaci e a sviluppare le competenze intellettuali e visive che servono per usarli.

  • “Ok, quello è lo slider del contrasto, questo è il livello della saturazione, ma cosa succede veramente all’immagine quando li uso? E quanto contrasto va veramente su una foto perché sia bella?”

  • “Come faccio ad avere un bianco e nero come il fotografo X?“

  • “Posso avere file digitali che assomigliano alla pellicola?“

  • “Perché le mie foto sono tanto belle sul mio computer e poi appena stampo ci sono problemi?“

  • “Uso la stessa macchina del fotografo X, perché non ho lo stesso risultato?”

Ma questo è solo l’inizio:

  • Analizzeremo il lavoro di altri fotografi famosi per capire come è stato fatto e come rubare alcune di quelle caratteristiche e portarle sui nostri file.

  • Faremo prove sulle vostre foto per capire che tipo di “vestito“ è il migliore per un progetto specifico, e soprattutto come questo modo di mostrarle cambia / arricchisce il progetto stesso.

  • Ci chiederemo come arricchire le vostre foto di sensorialità (che stagione era, che temperatura era) e di aspetti psicologici (era drammatico, era pieno di salvezza, era inquieto)

  • etc. etc.

Prerequisiti:

  • avere un computer portatile, un hard disk esterno e photoshop installato (userete anche i miei monitor calibrati e la mia stampante in studio quando necessario)

  • è consigliato conoscere già LIGHTROOM

  • è necessario avere una conoscenza base di CAMERA RAW e Photoshop stesso

  • è necessario avere camera raw e photoshop installati sul proprio computer

  • è necessario in fase di iscrizione compilare un foglio di autovalutazione che dichiara le vostre competenze pregresse. Sfortunatamente non tutti coloro che applicano verranno accettati.

Organizzazione:

  • Il corso comprende circa 25 ore di lezione registrata (rilasciate gradualmente, di settimana in settimana)

  • Il corso comprende 20 ore di lezione dal vivo

  • Le lezioni on line dal vivo sono di due ore l’una (alla partenza viene fornito un calendario esatto di esse)

  • Le lezioni sono attraverso Zoom e vengono registrate per essere riviste dai partecipanti

  • Tra una lezione e l’altra ci sono esercitazioni da fare

  • nel corso è incluso un incontro individuale di un’ora con il partecipante

NOTA per l’on line:

  • il corso si tiene on line con condivisione dello schermo.

  • E’ consigliabile (ma non necessario) seguire le lezioni on line con due schermi o due device: in uno guardate me fare le cose, nell’altro eseguite voi in diretta le azioni in modo da avere direttamente un feedback.

  • Viene utilizzato ZOOM per le videochiamate, con condivisione dello schermo da parte del docente e da parte dei partecipanti.

  • Viene utilizzato GOOGLE CLASSROOM per la condivisione di materiale, slide, esempi, documentari, risorse, dispense, comunicazioni

  • Viene utilizzato GOOGLE DRIVE per la condivisione di progetti e foto da commentare a lezione

EDIZIONE 2022:

Si propone partenza del corso ad aprile e durata fino a dicembre 2022, con pausa nel mese di agosto.

Il corso è organizzato cosi:

  • primo modulo: incontri dal vivo ogni quattro settimane il giovedì sera, rilascio lezioni registrate ogni due settimane

  • secondo modulo (da settembre): incontri ogni due settimane il giovedì sera

Per l’iscrizione viene data priorità agli studenti che frequentano il per-corso The Soul and The Machine.

Per maggiori informazioni scrivere a bianchi.giulia@gmail.com